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Emanuele da Ora primariamente Marsala |
ip 2.38.151.18 |
il 02/11/2024 16:03:47 |
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Nicola, di sicuro anche il tuo pessimismo è espressione di una preoccupazione sincera. Ma il pessimismo, come del resto l'ottimismo, sono nemici della razionalità e spesso portano a vedere la realtà in maniera poco lucida. Per esempio tu scrivi: " lo sapete cosa significa andare in A per restarci e non fare la comparsata di un anno", dopodichè fai l'esempio delle spese sostenute quest'anno dal Napoli. Bene; che senso ha prendere a riferimento queste spese? Il Napoli non è una squadra qualsiasi, e non ha sostenuto spese da squadra qualsiasi. E' - assieme a Juve, Inter e Milan- una delle 4 big del calcio italiano, e ha sostenuto spese tipiche di una squadra che mira a vincere lo scudetto (a prescindere da quello che dice Conte). E' concettualmente erroneo pensare che per restare in A e non fare "la comparsata di un anno" occorra spendere cifre nell'ordine dei 100 milioni di euro all'anno. Sarebbe stato più corretto, invece, prendere a riferimento le spese sostenute negli anni da squadre notoriamente parsimoniose ma che da decenni stanno in serie A disputando (quasi) sempre campionati tranquilli: l'Udinese o il Torino. Dati relativi all'ultimo triennio: UDINESE - Bilancio mercato estivo 2024 - SPESE 24,10 milioni, ENTRATE 23,68 milioni - Bilancio mercato 2023-24: SPESE 36,25 milioni, ENTRATE 34,59- Bilancio mercato 2022-23: SPESE 69,70 milioni, ENTRATE 62,60- Saldo triennale: 130,5 milioni di spese, 120,78 milioni di entrate, circa 9 milioni di passivo. Dati relativi al Toro, ultimo triennio: Bilancio mercato estivo 2024 - SPESE 25,10 milioni, ENTRATE 57,70 milioni- Bilancio mercato 2023-24: SPESE 45,40 milioni, ENTRATE 16,75 - Bilancio mercato 2022-23: SPESE 30,28 milioni, ENTRATE 57,22- Saldo triennale: 100,78 milioni di spesa, 131,67 milioni di entrate, saldo attivo di circa 30 milioni. Questi dati dimostrano che si può stare in serie A, anche per lunghissimo tempo, senza spendere cifre stratosferiche. Ma a condizione che si abbia un management sportivo in grado di spendere bene il danaro. Il CFG non avrebbe nessuna difficoltà a sostenere in A il Palermo spendendo cifre nell'ordine sopraindicato (che per il CFG sono noccioline, parliamo di 100-120 milioni ogni 3 anni!) purchè si rispetti l'equilibrio entrate/uscite. E a proposito di spese...parlando SOLO delle spese sostenute per il calciomercato, negli ultimi due anni il Palermo, stando in B e non potendo usufruire dei guadagni MOLTO maggiori ( derivanti soprattutto dai diritti TV) che avrebbe in A, è in rosso di oltre 26 milioni di euro! Numeri eloquenti. Morale della favola: no, al CGF non conviene tenere in B il Palermo per perdere 10 milioni di euro all'anno. |
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