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Realtà opposte per storia, dimensioni, filosofia. Cittadella-Palermo è il big match della giornata: i veneti, quarti a 33 punti, ne hanno fatti 20 nelle ultime 8 partite e sono la squadra più in forma del torneo; i rosanero, quinti a 32, hanno raddrizzato l’andazzo con 8 punti in 4 partite dopo due mesi di fatica.
Entrambe guardano verso la A, il Cittadella quasi con pudore, un po’ per lo spirito di chi lo anima e un po’ perché nessuno si aspettava di vedere così in alto una squadra rifatta in estate spendendo pochissimo; il Palermo con convinzione, perché è stato costruito per questo. Se il Cittadella è l’emblema del buon calcio radicato nel territorio, il Palermo negli ultimi due anni ha assunto una dimensione internazionale. Il City Football Group, che fa riferimento al Manchester City e allo sceicco Mansour, ha le idee ben chiare su dove vuole portare il Palermo.
Riparte la corsa alla A e la prima tappa è già insidiosa – scrive il quotidiano. Il Palermo, dovrà fare meglio del girone d’andata per ambire all’obiettivo e per riuscirci dovrà commettere meno passi falsi. Cominciando proprio dalla sfida con il Cittadella. Inoltre, per poter puntare alla promozione diretta è necessario che i rosanero sappiano sfruttare meglio l’effetto Barbera, visto che il fattore campo ha fatto spesso cilecca. In questo girone di ritorno affronterà in casa concorrenti per la promozione (Como, Venezia e Parma), ma soprattutto dovrà dimostrare di avere una marcia in più con le medio piccole, con cui ha sofferto e perso punti.
Infine, la rosea fa il punto su quello che è il mercato della società siciliana. Il nuovo cammino potrebbe essere caratterizzato da volti nuovi che possono arrivare dal mercato. – si legge – Un cambio di marcia rispetto all’andata può passare anche da qui. I dirigenti hanno raggiunto l’accordo con la Juventus per Ranocchia (in prestito all’Empoli), resta solo da formalizzare con il giocatore. Non sarà un rinforzo a centrocampo ad innalzare eventualmente il tasso tecnico della squadra. In viale del Fante si lavora anche a un terzino destro e a un attaccante.
Non solo entrate, però. Il Palermo opererà anche qualche trattativa in uscita. Valente sembra tra i maggiori candidati a lasciare e Soleri vanta diversi estimatori. In difesa se arrivasse un terzino, uno tra Mateju e Buttaro sarebbe di troppo, ma non sono esclusi altri possibili partenti come per esempio Marconi. Il Palermo verrà certamente rifinito, il come potrebbe fare la differenza in ottica promozione.
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